domenica 23 agosto 2015

Ivan Drago (Dolph Lundgren)


Ivan Drago è un personaggio cinematografico interpretato da Dolph Lundgren, antagonista di Rocky Balboa nella pellicola Rocky IV del 1985, diretta da Sylvester Stallone. Compare anche in alcuni spezzoni di archivio in Rocky V del 1990 e in Rocky Balboa del 2006. Si tratta del ruolo che impose all'attenzione del pubblico Lundgren, dopo il debutto con una piccola parte in 007 - Bersaglio mobile, e lo lanciò in una lunga carriera nei film d'azione.

La stampa americana inizia ad interessarsi a Drago

Drago nasce a Mosca l'8 gennaio 1963 e, alle Olimpiadi di Mosca del 1980, vince la medaglia d'oro dei pesi massimi. È un atleta dotato di un'enorme massa muscolare: alto 203 cm, pesa 118 kg (261 libbre). Per la stazza e la potenza dei suoi pugni è soprannominato "La Transiberiana"; dopo aver ucciso brutalmente Apollo Creed, i cronisti lo soprannominano "La morte corre sul guantone".

Drago con la divisa dell'Armata Rossa

Capitano dell'Armata Rossa, sulla divisa esibisce la medaglia di Eroe dell'Unione Sovietica. È l'imbattuto campione del mondo dei dilettanti categoria pesi massimi, con un record di 100 vittorie su 100 incontri. L'organizzazione pugilistica sovietica decide quindi di fare conoscere al mondo il proprio campione nascente, soprattutto per mostrare quantomeno in campo sportivo la sua superiorità sugli Stati Uniti (siamo infatti in piena Guerra Fredda).

Ludmilla Drago

Drago è sposato con Ludmilla (interpretata nel film da Brigitte Nielsen), che viene presentata come due volte medaglia d'oro nel nuoto (malgrado fumi prima del match con Apollo Creed). Ludmilla è ben più comunicativa del silenzioso marito e, fra l'altro, smentisce che lui faccia uso di steroidi, dicendo ai giornalisti che - come il Braccio di Ferro americano - il marito "mangia spinaci tutti i giorni". Inoltre dimostra una certa crudeltà esibendo un sorriso sprezzante dinanzi alla sorte di Creed.

Apollo Creed poco prima dell'incontro che gli sarà fatale

Ludmilla accompagna il marito nel suo tour americano. Drago dovrebbe sfidare in un incontro non ufficiale il campione in carica Rocky, ma Apollo - ormai 42enne e desideroso di combattere un'ultima volta, convince l'amico a dargli questa possibilità. Quella che doveva essere una esibizione amichevole a Las Vegas si trasforma però in tragedia: la potenza del russo è devastante e Apollo perisce sotto i suoi colpi. A Rocky non resta che cercare di soccorrere il suo amico, ma ormai è troppo tardi.

Gli allenamenti "primitivi" di Rocky per affrontare Drago

L'unico modo di vendicare l'amico, almeno sul lato sportivo, è accettare la sfida del campione russo e partire verso Mosca per un match di rivincita, seppur non autorizzato dalla federazione pugilistica. Alla fine di un match più simile a una guerra che ad un incontro sportivo, saranno gli allenamenti "sudore e sangue" di Rocky, svolti con mezzi primitivi, a prevalere sulla tecnologia con la quale è stato effettivamente creato in laboratorio il pugile russo. Rocky infatti vince al quindicesimo round.

Rocky: The Ultimate Guide

Nel libro Rocky: The Ultimate Guide si racconta che Drago viene punito per l'aggressione all'apparatčik (funzionario del partito comunista sovietico) Koloff con l'allontanamento dalla boxe. Una volta caduta l'Unione Sovietica, diventa pugile professionista con 30 vittorie all'attivo. La sua unica sconfitta in carriera resta quella dell'incontro con Rocky, al quale ha comunque causato danni permanenti al cervello, menzionati in Rocky V.

La potenza di Drago monitorata tramite apparecchiature avanzate

Drago viene preparato principalmente per colpire in modo devastante: mentre un normale peso massimo, quando colpisce l'avversario, sviluppa una pressione media di 700 psi (equivalenti a 51 kg/cm²), il sovietico è in grado di arrivare a oltre 1.800 psi (131 kg/cm²), spingendosi in alcuni casi anche a 2.150 psi (157 kg/cm²).

Gli steroidi preparati per il campione russo

Le doti atletiche naturali vengono potenziate con farmaci: nel film lo si vede subire delle iniezioni, presumibilmente di steroidi anabolizzanti, benché la cosa non venga esplicitamente chiarita. Drago viene allenato con apparecchiature sofisticate e seguito da medici e preparatori di alto livello. I suoi allenamenti sono basati sulla forza, la resistenza e la capacità di incassare colpi piuttosto che sull'agilità e la tecnica.

La Guerra Fredda è il tema nascosto (ma portante) del film

Drago sembra personificare il modo in cui gli americani vedevano l'Unione Sovietica in quel periodo: fredda, potente e crudele dominatrice. Alcuni critici hanno ravvisato nel personaggio di Drago una somiglianza voluta con Arnold Schwarzenegger, reduce dal successo di Terminator, in nome della rivalità cinematografica del periodo. In tutto il film gli vengono affidate poche righe di dialogo, lascia volentieri le conferenze stampa a moglie e staff, preferendo esprimersi con sentenze brevi e stentoree. Nel film in originale parla in inglese quattro volte e un paio in russo, tralasciando brevi interiezioni come Привет.

La ribellione del campione russo

La conversione all'individualismo capitalista nel suo gridare alla folla che combatte per sé stesso, mentre in tutto il film è stato presentato come la personificazione di un intero sistema, appare completamente incongruente.

Drago: On Mountains we Stand

Ivan Drago è assurto a icona della cultura popolare, personificazione di una superiorità fisica fredda, silenziosa e vagamente robotica. Appare come personaggio in due episodi de I Griffin e nella serie tv Chuck, a venticinque anni di distanza dall'uscita del film. La band heavy metal If He Dies He Dies ha preso il nome dalla frase con cui accoglie la morte di Creed. La storia di Drago successiva all'incontro con Rocky è al centro del romanzo del 1991 Drago: On Mountains we Stand di Todd Noy.


Fonte principale: Wikipedia

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