venerdì 22 maggio 2020

Braccio di Ferro (Edizioni Bianconi)


Serie a fumetti incentrata sull'omonimo personaggio pubblicata in Italia dal 1963 al 1994 per oltre 800 numeri dall'Editoriale Metro fondata dall'editore Renato Bianconi e contenente storie inedite realizzate in Italia caratterizzate da una profonda rivisitazione del personaggio originario di E. C. Segar, modificandone i contenuti per potersi rivolgere a un pubblico molto giovane. Queste storie italiane del personaggio, realizzate appositamente per l'editore Bianconi, presentano una propria originalità rinominando alcuni personaggi e introducendone di nuovi o recuperandone altri poco presenti nella versione originaria americana conferendogli qui maggiore risalto.

Olivia e Pisellino

La serie venne pubblicata prevalentemente con periodicità mensile tra dicembre 1963 e gennaio 1994; negli ultimi anni venne edita totalmente a colori proponendo personaggi rivisitati nell'abbigliamento (il protagonista in camicia, Pisellino con scarpe e calzoncini, Poldo con occhiali scuri e berretto) e storie con una disposizione delle vignette più libera della cosiddetta gabbia di vignette disposte su tre strisce; inoltre vi sono diversi stili in cui il personaggio viene reso, uno più magro che viene identificato come Braccio di Ferro e l'altro dai lineamenti meno marcati e più arrotondati che spesso è chiamato Popeye e che imita maggiormente il modello originale.

La strega Bacheca e Timoteo

Nei primi anni novanta la casa editrice si sforzò di rendere i vari personaggi e le storie più contemporanee e legate con l'attualità (ecologia, computer, cellulari) seguendo la formula già intrapresa da altri fumetti per ragazzi come Topolino. Il nuovo modello degli anni novanta risultò efficace poiché presentava i personaggi in modo nuovo, con un abbigliamento e uno stile più contemporaneo e in contesti eterogenei a vantaggio delle storie e della trama.

Bianconi offriva anche enigmistica e barzellette

Personaggi comprimari
  • La Strega del mare, qui chiamata strega Bacheca. In queste storie non è solo una fattucchiera, ma spesso appare con invenzioni ingegnose, da robot di vario tipo, a false minacce planetarie, fino all'animazione di oggetti. Bacheca è anche la madre di Bruto (ribattezzato a sua volta Timoteo) e cerca di avvantaggiarlo contro Braccio di Ferro. Il loro nemico è solitamente Braccio di Ferro, a volte per motivi banali come la contesa di Olivia, a volte per piani per conquistare il mondo.
  • Bruto, ribattezzato "Timoteo", è il barbuto nemico numero uno di Braccio di Ferro, ma spesso questa inimicizia è dovuta alla contesa per Olivia. Bruto non appare molto intelligente anche se fisicamente può esser considerato prestante. In alcune storie è calvo con il cappello da marinaio in testa e in altre ha i capelli lunghi legati con il codino. In molti episodi, questi appare all'inizio come un amico di Braccio di Ferro, ma la suddetta amicizia è destinata a tramutarsi in litigio.
  • Olivia (Olive Oyl), la conosciutissima fidanzata del protagonista. Dolce, ma allo stesso tempo così gelosa che quando perde la pazienza con il suo fidanzato marinaio, arriva persino a picchiarlo o a tirargli dietro tutti gli oggetti della casa che le capitano sottomano. Cede spesso alla corte di Timoteo, anche ingenuamente, specialmente quando questi gli fa ricchi doni che il fidanzato ufficiale non può permettersi, senza dimenticare che il barbuto ricorre anche alle vie illegali per ottenere il denaro.
  • Pisellino, figlio adottivo di Braccio di Ferro, è vestito sempre in fasce (almeno fino al 1990 dove cambia look e diventa contemporaneo) ha un'età indefinita tra i 5 ed i 10 anni. In alcuni episodi frequenta la scuola e gioca a pallone con i suoi coetanei, mantenendo spesso il camiciotto da neonato, e compare solo in alcune storie. Curiosamente vive a casa di Olivia e chiama sia lei che Braccio di Ferro per nome, mentre Trinchetto viene da lui chiamato "Nonno Trinchetto" o semplicemente nonno.
  • I Mings (Misermites), popolo di nanetti che cercano di conquistare il mondo o semplicemente di delinquere, a volte con mire basse (furto di panettoni a Natale). Essi vivono con il loro re in un'isola. In realtà i Ming non sono proprio dei nuovi personaggi, ma appaiono già in una vecchia storia americana, scritta da Ralph Stein e disegnata da Bela Zaboly.
  • Grissino (Georgie the Giant), un gigante colossale che vive in un'isola e di tanto in tanto fa visita agli amici sulla terraferma. Ha una testa minuscola, ma è vestito come una persona normale, con tanto di cappello. Normalmente il personaggio combina pasticci, a causa della sua ingenuità e della sua statura, oppure viene accusato (anche ingiustamente) di vari disastri, che però, in molti casi, permettono di portare in salvo le persone oppure consentono alla polizia di catturare malviventi.
  • Poldo l'amico più caro di Braccio di Ferro. È rappresentato come un insaziabile, ma dignitoso individuo che, al posto di lavorare onestamente, passa le proprie giornate ad escogitare elaboratissimi piani per scroccare pasti (specialmente panini imbottiti) al prossimo. Le sue vittime preferite sono l'oste Casagrossa e Barbaspina, il proprietario di un chiosco, oltre che Olivia e Braccio di Ferro.
  • Trinchetto: vi sono storie incentrate anche su Trinchetto (ovvero Babbo di Bordo delle storie originali, il genitore di Braccio di Ferro), visto come un alcolizzato cronico (specialmente di Barbera), che ha molti conti in sospeso anche con gli osti, i vinai e i cantinieri del circondario. Per ottenere il Barbera segue le stesse strategie che ha Poldo nello scroccare e rubacchiare i cibi. 
  • Celesta (Granny) compare di tanto in tanto la forzutissima Celesta, nonna di Braccio di Ferro e madre di Trinchetto; arzilla e pimpante si trova spesso a dover combattere con il figlio novantanovenne per tenerlo lontano dal Barbera e per spronarlo a non impigrirsi. La sua fisionomia è identica a quella di Trinchetto e Braccio di Ferro, compresi gli avambracci muscolosi, l'occhio guercio e addirittura la caratteristica pipa.
  • Gip (Jeep) anche se molto di rado, possiamo trovare il cane di Braccio di Ferro, Gip, che in realtà è un simpatico alieno con la capacità di predire il futuro ed altri magici poteri che aiutano il protagonista ad affrontare le sue imprese. 
  • La Piovra: è un'organizzazione criminale, il cui agente numero 1 è la russa Eva, avvenente donzella, sempre in grado di sfuggire a Braccio di Ferro, caso più unico che raro, tra i nemici del marinaio.

Fonte principale: Wikipedia

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