sabato 25 luglio 2015

Duran Duran


I Duran Duran sono un gruppo musicale inglese formatosi a Birmingham nel 1978. È stato creato da due compagni di liceo: Nick Rhodes alle tastiere e John Taylor al basso, assieme a Stephen Duffy alla voce. In seguito, il gruppo vedrà l'avvicendarsi di svariati membri e l'ingresso in pianta stabile di Roger Taylor alla batteria, Andy Taylor alla chitarra e per ultimo di Simon Le Bon. Nonostante la band comprenda diversi membri con lo stesso cognome (Taylor) tra di loro non c'è alcuna parentela.

I Duran Duran provano prima di iniziare un concerto in Giappone

Pionieri nell'uso massiccio di video musicali, all'avanguardia e di forte impatto visivo, all'inizio degli anni ottanta i Duran fecero parte di quel filone musicale in rapida espansione definito come New romantic, ponendosi come complesso leader e artefice di quella che venne definita la "seconda invasione britannica", con cui ci si riferisce a band e artisti che, nel corso del decennio, riuscirono a sfondare nelle classifiche statunitensi, solitamente chiuse alla musica proveniente dall'estero. I Duran Duran furono tra i primi artisti pop a lavorare autonomamente sui propri brani con arrangiamenti complessi e multistrato prima della diffusione dei sintetizzatori digitali e del campionamento musicale che rese questo genere di arrangiamenti più facile.

La cura del look è sempre stato uno dei punti fermi del gruppo

Ancora oggi i Duran Duran sono spesso identificati come complesso musicale degli anni ottanta, nonostante la loro continua evoluzione distribuita nel corso di trent'anni di carriera, durante la quale hanno venduto oltre cento milioni di dischi, piazzando oltre venti pezzi nella Billboard Hot 100 (la classifica americana dei singoli più venduti) e una trentina nella Top 40 del Regno Unito. Anche se non si è mai sciolto, il complesso è comunque passato nel corso della sua intera carriera attraverso diversi cambiamenti, alcuni minori altri più importanti, che, oltre all'avvicendarsi dei vari membri, hanno riguardato soprattutto lo stile musicale e la presentazione dei propri lavori sul mercato, oltre che il diverso grado d'importanza dato all'aspetto visivo e al look.

Nick Rhodes si rifaceva, nel look, al frontman dei Japan David Sylvian

Cresciuti sotto gli auspici dell'eleganza alternativa di Bowie e Roxy Music e stimolati dal futurismo dei Kraftwerk e dall'energia grezza dei Sex Pistols, i Duran Duran nascono mischiando acerbamente sperimentazione rock ed elettronica, all'epoca praticamente un'eresia. Dopo aver raggiunto una formazione stabile, il gruppo trasse diretta ispirazione dai già famosi Japan nella prima fase della loro carriera (1980/1982), dai quali mutuarono fortemente prima di tutto il look (Nick Rhodes era praticamente un sosia del frontman David Sylvian), ma anche nel sound: sia nell'uso di sintetizzatori adoperati in maniera eterea e non aggressiva, sia negli arrangiamenti e nella struttura delle canzoni.

I Japan: uno dei gruppi di riferimento per i Duran Duran

Non a caso lo stesso Rhodes chiese (invano) a Sylvian di produrre il loro primo album, "Duran Duran" del 1981, realizzato con l'apporto del seminale Colin Thurston, che ne sembrerebbe quasi una naturale evoluzione un anno prima dello scioglimento dei Japan. Benché inizialmente orientati verso la New wave e inseriti d'eredità nel filone del gruppo di Sylvian e soci, i Duran Duran ebbero però l'indubbio merito di sviluppare e portare al massimo successo commerciale tutte quelle idee su stile e suono che nei Japan erano solamente accennate e mai approfondite.

L'ingresso del mitico Studio 54

Oltre agli inevitabili influssi della madrepatria, i giovani Duran assorbirono anche le tendenze disco d'oltreoceano che popolavano l'allora mitica scena dello Studio 54 a New York, inorgoglita dal dance style degli Chic, e se ne fecero interpreti, fondendo al proprio sound le suggestioni ritmiche di Bernard Edwards e Nile Rodgers. Grazie a questa originale miscela musicale e alla loto immagine raffinata, il gruppo trovò immediatamente riscontro presso i teenager dell'epoca e scalò rapidamente il successo, ma a quel punto perse l'appoggio della critica musicale; in particolare la stampa inglese a suo tempo, si rivelò particolarmente astiosa nei loro confronti.

Margaret Tatcher

Da qualche anno la Gran Bretagna viveva una profonda recessione. Negli anni dell'avvento del Thatcherismo, del boom della disoccupazione e delle recrudescenze dell'IRA, i Duran Duran vennero presto considerati un prototipo della pop band superficiale, opposto al modello "impegnato" spesso attribuito ai loro colleghi. In realtà i membri del gruppo provenivano dalla classe media e proletaria e i Duran Duran di Birmingham rappresentavano un'ambiziosa via d'uscita dalle ceneri del punk e dal contesto musicale del tempo, solitamente dominato dalla capitale.

Un fotogramma dal video raffinato ma "decadente" del brano The Chaffeur

Nonostante una musica pop allegra, intrigante e sfruttatissima dalle radio, ciò che si ricorda di più dei Duran Duran sono i loro stereotipati videoclip. Sebbene spesso venati di ironia, la band non si è mai completamente sottratta alla propria immagine glamour e decadente.

Fotogramma da uno spot animato dell'emittente MTV

Il canale musicale via cavo MTV e la band videro il loro lancio quasi contemporaneo e molto probabilmente il loro successo è stato frutto di una reciproca sinergia. MTV aveva l'intenzione di lanciare video con musicisti carismatici e la band si adattava perfettamente a questo ruolo, realizzando video in località esotiche come Sri Lanka e Antigua a quei tempi lontanissime dalla percezione globale dell'era di internet, creando immagini memorabili, radicalmente differenti dai classici video di allora.

Simon Le Bon fa il verso ad Indiana Jones

Inoltre non solo si limitarono a presentare l'album, ma tutti i membri della band parteciparono come attori a delle mini-storyline, spesso traendo ispirazione da film e libri dell'epoca; per esempio il brano Hungry Like The Wolf, è un virtuosismo nato dal film I predatori dell'arca perduta, mentre Wild Boys dall'omonimo libro di William S. Burroughs e dal film Interceptor.

Utilizzo dello split video

Video innovativi come questi hanno sì fatto la differenza, ma sono stati i Duran Duran con il loro stile particolare ad attirare l'attenzione dei commentatori, generando una pletora di imitatori, grazie ad uno stile vivace, un design modernissimo, adottando la tecnica dello split video, ossia l'arte di presentare le immagini di diverse storyline contemporaneamente nello stesso schermo.

Il regista di videoclip Russell Mulcahy

Gli immaginifici video Rio, Hungry Like The Wolf, Save A Prayer, ed il surreale Is There Something I Should Know?, furono diretti dal futuro regista Russell Mulcahy, che per la band complessivamente diresse undici video. I Duran Duran hanno sempre avuto occhi di riguardo nella ricerca di registi e tecniche innovative, nonostante negli ultimi anni MTV abbia concesso loro poca visibilità. Oltre a Mulchay, vennero prodotti video in collaborazione con fotografi del calibro di Dean Chamberlain e Ellen von Unwerth, del regista cinese Chen Kaige, Julien Temple e, tra gli altri anche dei Polish Brothers.




Fonte principale: Wikipedia

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