sabato 19 aprile 2014

Dragon's Lair


Videogioco su laserdisc prodotto da Don Bluth e Cinematronics e pubblicato nel 1983, è uno dei primi titoli del suo genere e probabilmente il più noto. Attualmente è uno degli unici tre videogiochi (insieme a Pong e Pac-Man) conservati presso lo Smithsonian Institution di Washington, D.C. Il pregio di questa tipologia di giochi è la grafica a cartone animato che, se paragonata agli standard del tempo, risultava essere di estremo impatto visivo. Il grosso difetto era invece dovuto alla scarsa giocabilità e libertà d'azione: il gioco consisteva infatti nel muovere correttamente e nei tempi giusti il joystick o di premere il pulsante della spada imparando a memoria le mosse di tutti gli scenari proposti. Se il tempismo e la mossa erano corrette, il laser disc procedeva con il filmato, mostrando al videogiocatore i progressi compiuti; in caso contrario, veniva proposto un filmato di morte del protagonista.

Dirk the Daring

L'eroe ai nostri comandi è il cavaliere Dirk the Daring, che ha il compito di salvare la bella principessa Daphne dal crudele drago Singe che si nasconde in un castello stregato. Dirk dovrà superare indenne tutte le insidie che si celano in ogni stanza del castello per cercare di giungere nella tana del drago e liberare Daphne, tenuta prigioniera in una sfera di cristallo. Per farlo, dovrà uccidere il drago e strappargli dal collo la chiave che apre la sfera dov'è tenuta prigioniera Daphne. Ma la strada non sarà facile: Dirk dovrà affrontare mille trabocchetti e temibili creature, come mostri di fango (mudman), il re lucertola (Lizard King), cavalieri neri, eccetera. Tali insidie sono state poste dal proprietario del castello (nell'introduzione del gioco si parla di un "mago oscuro", che non si vede mai: apparirà nel seguito del gioco, Time Warp) per impedire a chiunque di liberare Daphne.

Il cavaliere oscuro

La tecnica usata per questi tipi di giochi era innovativa e, allo stesso tempo, estremamente semplice. Il lettore ed un software ad esso abbinato, interpretando gli impulsi dati dal videogiocatore in determinati momenti tramite un joystick e un pulsante, andava a leggere gli opportuni spezzoni di filmato corrispondenti alle scelte effettuate. La versione Cinematronics, destinata al mercato americano, faceva utilizzo di due tipi di lettori laserdisc, i Pioneer PR-7820 e LD-V1000; la versione Atari invece, destinata al mercato europeo, faceva invece utilizzo del lettore laserdisc Philips 22VP932, così come la versione Sidam prodotta in Italia con sub-licenza Atari.

Le rapide

Visto il notevole successo della versione per sala giochi, vennero effettuate conversioni per tutti gli home computer e le console presenti sul mercato. Tuttavia, l'hardware dei sistemi casalinghi dell'epoca non rendeva possibile una conversione diretta, bensì titoli che dell'originale mantenevano solo il nome o che comunque riprendevano a grandi linee i temi trattati nell'originale. Ad esempio, Dragon's Lair per NES è un platform a scorrimento laterale, mentre quello per C64 è un videogioco d'azione multievento. Una versione piuttosto fedele all'originale, anche se suddivisa in due titoli, è stata quella per i personal computer a 16-bit come l'Amiga500.

Il drago Singe

Lo schema di gioco era quasi identico a quello utilizzato dal laser disc e la grafica si avvicinava abbastanza fedelmente a quella del gioco originale. Assolutamente fedele fu invece la versione su CD-i del 1994. Poi, con l'avanzamento tecnologico e l'introduzione dei supporti ottici come CD-ROM e DVD, è divenuto possibile riprodurre alla perfezione quanto visibile in sala giochi. Oggi, grazie ai lettori di ultima generazione Blu-ray e HD DVD, Dragon's Lair presenta una grafica (intesa come vivacità di colori e definizione d'immagine) addirittura superiore a quella utilizzata nel laser disc originale.

La principessa Daphne

In seguito al successo del gioco, la Ruby-Spears Productions produsse una versione animata comprendente non solo i personaggi del gioco, ma anche altri come il padre di Daphne, Re Ethelred, ed un cavaliere rivale di Dirk, Sir Hubert Blunt. La caratteristica principale della serie, che un po' riprendeva lo spirito del gioco, era che durante alcune scene veniva mostrato allo spettatore cosa sarebbe successo se Dirk avesse compiuto delle scelte multiple: venivano mostrate prima quelle che avrebbero condotto il protagonista alla morte o comunque alla sconfitta, e solo dopo veniva mostrata la scelta giusta. Tale serie venne trasmessa anche in Italia, ma inspiegabilmente nel doppiaggio italiano il nome di Dirk venne cambiato in Sir John.


Fonte principale: Wikipedia

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