lunedì 8 giugno 2015

La famiglia Mezil


Serie televisiva a cartoni animati, prodotta tra la fine degli anni sessanta e i settanta, trasmessa dalla televisione ungherese dal 1968 fino agli anni ottanta. Scritta da József Romhányi e József Nepp, diretta da quest'ultimo e da altri registi, con le musiche di Tamás Deák, la serie è stata prodotta dalla Pannonia Film Studios di Budapest. È stata esportata con successo anche in Italia, Francia, Germania, Brasile e nell'allora Cecoslovacchia. Dal 2007 la serie è disponibile in DVD editi dalla Yamato Video.


La serie si incentra sulla vita di una comunissima famiglia ungherese un'escalation di improbabili (dis)avventure, con la trovata originale di inserire i Mezil in un contesto fantascientifico, tramite alcuni felici espedienti: in particolare, quello di attribuire al piccolo Aladar geniali capacità di invenzione scientifica. La famiglia Mezil si compone di tre sottoserie, tutte di tredici episodi della durata di circa venti minuti ognuno. Nella prima i Mezil entrano in contatto con un pronipote che, dal futuro, invia alla famiglia incredibili marchingegni, che hanno lo scopo dichiarato di semplificarne la vita, ma l'effetto pratico di complicarla. Nella seconda Aladar costruisce un'astronave gonfiabile con la quale intraprende viaggi spaziali verso pianeti ignoti all'insaputa dei familiari. Nell'ultima i Mezil partono per una vacanza che si rivelerà un avventuroso giro del mondo.

Sandor Mezil

Il capofamiglia Sandor è il tipico impiegatuccio in perenne attesa di una promozione che non arriva mai. Debole di polso, incapace di imporsi all'energica moglie Paula, sfoga talvolta la sua frustrazione sul secondogenito Aladar, dal quale però dipende per la risoluzione dei problemi quotidiani e di quelli straordinari, causati dalla sua imperizia nel maneggiare i ritrovati futuristici di cui viene in possesso. Nasce così un rapporto padre-figlio fatto ora di piccoli ricatti, ora di rivalse, ma più spesso di forzata complicità, in cui emerge anche un conflitto economico. Aladar, infatti, è costantemente in cerca di fondi per i suoi esperimenti, mentre Sandor è senza quattrini. Sandor è incapace, ma anche millantatore: volendo sempre ascriversi meriti non suoi, finisce immancabilmente per prendersi la colpa di tutto.

Paula Mezil

Paula è la vigorosa moglie di Sandor, sempre pronta a vessare il marito accusandolo di inettitudine. Restando sempre coinvolta nelle disastrose trovate di questi, tocca a lei chiudere gli episodi della prima serie con l'immancabile tormentone: il pentimento per non aver sposato il fantomatico Puffi Würstel. Nell'ultimo episodio, però, rivelerà che si trattava di un'invenzione per far ingelosire Sandor.

Cristina Mezil

Lei è la figlia primogenita di Sandor e Paula, un'adolescente frivola che spesso manda in bestia il padre alzando lo stereo a tutto volume, strimpellando una chitarra che non sa suonare o andando male a scuola. Naturalmente non va affatto d'accordo con il fratello minore. Così, pur di non peggiorare i loro rapporti, i due ragazzi per lo più si ignorano.

Aladar Mezil

Non c'è dubbio che il giovane Aladar sia il vero protagonista della serie e il centro motore della famiglia Mezil. Perennemente chiuso nella sua camera-laboratorio (sulla cui porta campeggia un cartello con teschio, tibie incrociate e la scritta Aladár), lavora di continuo alle proprie invenzioni. La famiglia lo ignora, il padre non gli dà soldi e lui si arrangia come può: distrugge gli oggetti di casa e ne ricava gli aggeggi più strani. Aladar è taciturno, paziente e assennato; ma anche, all'occorrenza, pronto alla ripicca verso un padre pasticcione che lo sfrutta negandogli fondi e meriti. Interessato solo al “progresso scientifico”, si autodefinisce fisico.

Altri protagonisti

La famiglia ha anche due animali: il gatto Grinfia, amato soprattutto da Cristina, e il cane Fofi, un bastardino che asseconda Aladar nelle sue ricerche e gli fa addirittura da terra per i contatti radio con il futuro. Nel futuro (precisamente nel XXX secolo) Aladar riesce a contattare Em Zi Tren, un 125enne che parla una lingua contratta, si dice discendente dei Mezil e aiuta il nonno decubo Sandor inviandogli i ritrovati tecnici della sua epoca. Altro personaggio di rilievo è il vicino Maris (Máris), professore di liceo insofferente e scontroso. Non si dimenticano poi lo zio Oscar, che parla sempre in rima, la zia Giulia e il direttore generale di Sandor, tutti ospiti dei disastrosi convivi dei Mezil.


Fonte principale: Wikipedia

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