sabato 28 maggio 2022

Andrè the Giant

André René Roussimoff (Coulommiers, 19 maggio 1946 - Parigi, 28 gennaio 1993) è stato un wrestler e attore francese, noto con il ring name André the Giant. Nella World Wrestling Federation è stato una volta WWF World Heavyweight Champion e una volta WWF Tag Team Champion, mentre nel 1993 è stato il primo introdotto nella WWE Hall of Fame.

Andrè alla fine degli anni '60

A soli dodici anni era già alto 192 cm e pesava 90 kg a causa dell'acromegalia, malattia endocrina dovuta ad eccesso di produzione di somatotropina, un disturbo che causa la crescita delle ossa in modo accelerato negli anni e rende lo sviluppo continuativo anche oltre l'età della maturità fisica. La sua immensa mole lo ha portato ad essere soprannominato "L'ottava meraviglia del mondo". All'età di diciotto anni si trasferì a Parigi dove venne introdotto nel mondo del wrestling.

Durante un volo, il Gigante occupa un paio di posti

Dopo i primi incontri che lo resero famoso, debuttò in Giappone nel 1970 (accreditato come "Monster Roussimoff") nella federazione International Wrestling Enterprise, sia da singolo che in coppia. Il primo titolo arrivò con la conquista della cintura di campione di coppia insieme a Michael Nador. Fu durante questo primo periodo trascorso in Giappone che i dottori gli diagnosticarono per la prima volta l'acromegalia. 

Fasi di lotta durante un incontro a Montréal

Trasferitosi nel 1971 a Montréal, in Canada, divenne molto famoso esibendosi spesso in match da tutto esaurito al Montreal Forum. All'epoca veniva frequentemente impiegato in handicap match nel corso dei quali lottava da solo contro due o più avversari contemporaneamente. Il fondatore della World Wide Wrestling Federation (WWWF) McMahon suggerì diversi cambiamenti all'immagine di André. Sentiva che avrebbe dovuto essere presentato come un enorme, inamovibile mostro. Fu lui che gli consigliò di metter su ancora più peso e che coniò per lui il ring name "André the Giant".

Foto di presentazione del match con  Chuck Wepner

Per tutti gli anni settanta e la prima metà degli ottanta André fu uno dei wrestler più amati nel panorama professionistico. Le sue principali rivalità furono con Ernie "Big Cat" Ladd, Don Leo Jonathan e Blackjack Mulligan. Durante l'evento organizzato nel 1976 allo Shea Stadium, negli Stati Uniti, prese parte ad un match pugilistico contro il mediocre Chuck Wepner (protagonista di uno storico match contro Mohammed Alì, che ispirò la storia di Rocky e Apollo nel film di Stallone) nel quale André lanciò il suo avversario fuori dal ring, nella terza fila di spettatori. 

Faccia a faccia con il "rivale" della vita Hulk Hogan

Quattro anni più tardi, ebbe il suo primo incontro con Hulk Hogan. Nonostante la rivalità sul ring, che li vide spesso contrapposti, Hogan e Andrè svilupparono una forte amicizia, ricordata con affetto ancora oggi da Hogan che non manca mai di onorare la memoria del gigante francese nelle interviste odierne.

Durante un match con Antonio Inoki

In Giappone  partecipa a più riprese al "Madison Square Garden Tournament" sia in singolo che in coppia. Nel 1978 arriva in finale, ma viene sconfitto da Antonio Inoki per conteggio fuori dal ring. Nel 1979 (per un solo punto) sfiora l'accesso alla finale del torneo, evento ripetutosi poi nel 1980. Sempre nel 1980 partecipa alla prima edizione del "MSG Tag Tournament" classificandosi terzo in coppia con "The Hangman", mentre nel 1981 partecipa solo in coppia con Renè Goulet e trionfa nella manifestazione sconfiggendo in finale Inoki e Tatsumi Fujinami. 

Fasi di lotta in un incontro con "Killer Khan"

Una delle rivalità più memorabili del tempo fu quella con Killer Khan, il "gigante della Mongolia". Secondo la storyline, Khan aveva spezzato una caviglia ad André durante un match disputatosi a New York, ma in realtà, André se l'era rotta cadendo dal letto la mattina precedente all'incontro. Dopo un ricovero a Boston, André ritornò a combattere pronto a vendicarsi. I due si scontrarono il 20 luglio 1981 al Madison Square Garden in un match che terminò con una doppia squalifica. Killer Khan venne poi sconfitto da Andrè in due occasioni: nel 14 novembre 1981, al Philadelphia Spectrum e nel 1982, quando Khan aveva sostituito Antonio Inoki infortunatosi poco prima del match.

Andrè contro Big John Studd

Un'altra rivalità molto sentita fu quella contro il possente Big John Studd che si autodefiniva "il vero gigante del wrestling". Nel corso dei primi anni ottanta, André e Studd si combatterono senza sosta in giro per il mondo per stabilire chi meritasse veramente tale appellativo. Nel dicembre 1984, Studd e Ken Patera mandarono KO André durante un match di coppia procedendo poi a tagliargli la folta chioma afro che aveva sempre sfoggiato fino a quel momento. 

Il taglio della chioma di Andrè da parte di Studd

Dopo essersi vendicato di Patera, André sfidò Studd in un "Body Slam Match" nel corso della prima edizione di WrestleMania, tenutasi il 31 marzo 1985 al Madison Square Garden di New York. André sollevo e schiacciò Studd al tappeto aggiudicandosi l'incontro e il premio di 15,000 dollari in palio, del quale gettò una parte al pubblico prima che la borsa gli venisse strappata dal manager di Studd, Bobby "The Brain" Heenan.

Una delle specialità del Gigante: i match di "massa"

L'anno seguente a WrestleMania II del 7 aprile 1986, vinse una Battle Royal di 20 combattenti (tra cui 14 lottatori della WWF e 6 atleti della NFL) eliminando negli ultimi istanti Jim "The Anvil" Neidhart e Bret "The Hitman" Hart, entrambi membri della Hart Foundation. A metà anni ottanta la sua condizione peggiorò: perse diversi chili, soffriva di continui problemi alle ginocchia e alla schiena, ma rimase nella federazione quando essa si espanse a livello nazionale.

Andrè nel film La storia fantastica

Dopo WrestleMania II, André continuò i suoi feud con Studd e King Kong Bundy. In quel periodo richiese un permesso per assentarsi a causa dei problemi di salute dovuti all'acromegalia che stavano iniziando seriamente a causargli problemi di mobilità. Inoltre doveva anche recitare nel film La storia fantastica. Per spiegare al pubblico l'assenza di André, venne ideata una storyline nella quale Bobby Heenan suggeriva che il gigante fosse scappato perché intimorito dai suoi protetti Studd e Bundy.

Action figure dedicata alla versione "Giant Machine" di Andrè

Nell'estate 1986 André fece ritorno negli Stati Uniti e iniziò a combattere indossando una maschera sotto l'identità di "Giant Machine" in una stable chiamata "The Machines" dove Big Machine e Super Machine erano gli altri membri. Gli annunciatori della WWF non fecero menzione del fatto che la nuova gimmick di André non fosse altro che una scopiazzatura evidente del personaggio "Super Strong Machine", interpretato da Junji Hirata nella New Japan Pro-Wrestling.

Il look definitivo del Gigante: basettoni e bretella unica

I Machines venivano presentati come "un nuovo tag team dal Giappone" le cui identità dei membri erano sconosciute, anche se era ovvio a tutti che Giant Machine fosse in realtà André the Giant. Superata questa fase e tolta la maschera, Andrè iniziò a sfoggiare quel caratteristico look che lo contraddistinguerà per il resto della carriera: capelli corti, folti basettoni, e l'inconfondibile costume nero con unica bretella trasversale.

Confronto tra Andrè e Hogan al Piper's Pit

La sua carriera prese una svolta nel 1987 quando, durante una puntata del programma Piper's Pit, voltò le spalle all'amico Hulk Hogan, lanciandogli una sfida per l'edizione di WrestleMania III. Dietro tutto questo, come da copione, c'era il manager Bobby Heenan che riuscì a convincere André che Hogan mandava avanti la loro amicizia solo per paura che André un giorno avrebbe potuto sconfiggerlo e strappargli quindi il titolo WWF. Hogan fece l'impossibile: sollevò con una body slam il massiccio André per poi schienarlo, subito dopo averlo colpito con il suo famoso Legdrop. Al match, tenuto al Pontiac Silverdome di Detroit nel Michigan, presenziarono ben 93.173 spettatori.

Andrè vs Bam Bam Bigelow

Dopo la sconfitta a WrestleMania III, André e il suo manager Bobby Heenan non si arresero e durante la prima edizione delle Survivor Series, tenutesi nel novembre del 1987, André the Giant uscì vittorioso e "sopravvissuto" durante un match a squadre 5 contro 5 a eliminazione in cui la squadra da lui capitanata affrontò quella di Hogan. André eliminò Bam Bam Bigelow per ultimo aggiudicandosi così il match. Grazie a questa vittoria, André ottenne l'opportunità di sfidare nuovamente Hogan per il titolo: infatti, il 5 febbraio 1988 il gigante conquistò l'ambita cintura durante una puntata di The Main Event con l'aiuto di "Million Dollar Man" Ted DiBiase che corruppe l'arbitro Earl Hebner.

"Mega Bucks" vs "Mega Powers"

Dopo la WrestleMania IV (tenutasi il 27 marzo 1988) che sancì la squalifica per scorrettezze sia di Andrè che di Hogan, André e Ted DiBiase formarono l'estemporaneo tag team denominato "Mega Bucks" per scontrarsi con i "Mega Powers" formati da Hogan e Macho Man nel main event di SummerSlam '88. Il team DiBiase/André perse l'incontro, nonostante l'arbitraggio smaccatamente favorevole messo in atto nei loro confronti da Jesse "the Body" Ventura, che partecipava al match in qualità di arbitro speciale della contesa.

Andrè vs Jake "The Snake" Roberts

L'anno successivo, il 1989, vide André occupato in vari feud con Jake "The Snake" Roberts (secondo la storyline, André sfidava la sua paura atavica per il serpente di Jake: il pitone Damien) e con Ultimate Warrior, che riuscì a sua volta - dopo Hogan in WrestleMania III - ad alzare da terra il gigante per schiacciarlo al tappeto. Nessuna delle due rivalità però si concluse con un vincitore decisivo, anche se André e Roberts si scontrarono in un match a WrestleMania V vinto da Roberts per squalifica.

Il tag-team "The Colossal Connection"

Nell'autunno dello stesso anno, il manager Heenan concepì un'idea geniale: mise in coppia André e un altro membro della Heenan's Family: il selvaggio Haku. Una volta creata questa tag-team, battezzata "The Colossal Connection", i due vinsero il titolo Mondiale di Coppia WWF battendo i Demolition (Ax e Smash) durante una puntata di WWF Superstars of Wrestling andata in onda il 30 dicembre 1989. La coppia, insolita ma efficace, sconfisse tutti i maggiori tag team presenti nella WWF, fra i quali la Hart Foundation e The Rockers, detenendo il titolo fino al 1º aprile del 1990.

Andrè in coppia con Giant Baba

Dopo WrestleMania VI, André trascorse il resto della sua carriera sul ring nella All Japan Pro Wrestling (AJPW). Dal settembre 1990 al 1992 lottò in vari incontri di coppia con Giant Baba come partner. Insieme a lui sconfisse i Demoliton (all'epoca campioni mondiali di coppia) in un match non titolato. Andrè partecipò a un ultimo tour in Messico nel 1992 lottando prevalentemente in dei six-man tag team match insieme a Bam Bam Bigelow e vari lottatori di Lucha Libre, scontrandosi (tra gli altri) con Bad News Allen e i futuri campioni WWF Mick Foley e Yokozuna. 

Una delle ultime apparizioni televisive del Gigante

Combatté il suo ultimo match nel dicembre 1992 nella AJPW. La sua ultima apparizione televisiva in assoluto avviene in occasione dello show celebrativo Clash of the Champions XX: 20th Anniversary della WCW, nel 1992, al quale partecipa solo in veste di ospite e non di wrestler.

Andrè con l'amata birra

Curiosità sulla vita privata

Senza mai sposarsi, Roussimoff ebbe una figlia da Jean Christensen: Robin Christensen Roussimoff, nata nel 1979. Nel 1974 il coach dei Washington Redskins George Allen offrì un contratto da professionista ad André the Giant come giocatore di football americano, ma lui rifiutò per rimanere nel mondo del wrestling. André viene citato nel Guinness Book of World Records del 1974 come wrestler più pagato della storia (all'epoca), avendo percepito un compenso di 400.000 dollari in un anno nei primi anni settanta. André the Giant è stato il primo wrestler in assoluto a comparire sulla copertina della rivista Sports Illustrated. È stato nominato in via non ufficiale "il più grande bevitore del mondo" per avere bevuto 117 birre nell'arco di 6 ore. Nell'agosto 1989 André fu arrestato dallo sceriffo della contea di Linn, nell'Iowa, per aver assalito un cameraman di una televisione locale.

Andrè con Schwarzenegger e Wilt Chamberlain sul set di Conan il distruttore

Apparizioni al Cinema e in TV

André ebbe la sua prima parte d'attore nel 1975 debuttando in un episodio della serie televisiva L'uomo da sei milioni di dollari impersonando "Sasquatch". Il suo ruolo cinematografico più noto è quello di Fezzik ne La storia fantastica, ma recitò anche in altri film come Micki e Maude di Blake Edwards e Conan il distruttore, dove non è citato nei titoli di coda. Il 10 aprile 2018 il canale televisivo statunitense HBO ha trasmesso il documentario celebrativo intitolato André the Giant.




Fonte principale: Wikipedia

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