venerdì 15 febbraio 2013

Donkey Kong


Donkey Kong è un videogioco arcade (coin-op) di genere a piattaforme prodotto da Nintendo nel 1981. Una leggenda assoluta tra i giochi arcade, dove il giocatore impersona Mario – che esordisce in questo gioco e che, col tempo, diventerà anch'egli una leggenda dei videogiochi – e deve aprirsi la strada verso la cima di ogni livello per salvare la sua amata Pauline, rapita da una malvagia scimmia gigante: Donkey Kong per l'appunto. Mario è comandato da un joystick e dal bottone di salto (JUMP). Durante l’attraversamento dei livelli dovrà saltare per evitare i barili rotolanti gettati da Kong, le palle di fuoco, le torte di cemento, nonché evitare le molle saltellanti. Inoltre dovrà muoversi attraverso rampe e nastri trasportatori, salire su scale e ascensori.

Per conseguire punti aggiuntivi, Mario potrà raccogliere ombrelli, cappelli, borse e altri oggetti che Pauline ha smarrito lungo la strada. Può inoltre afferrare un martello, saltandoci sopra, e usarlo per sfasciare barili, barili blu, palle di fuoco, torte di cemento e firefox, guadagnando altri punti extra. Il martello ha tuttavia una durata limitata. Nei livelli con rampe, ascensori e nastri trasportatori, una volta che Mario raggiunge Pauline, Kong la afferrerà e la porterà in cima al livello successivo. Nel livello con i rivetti, invece, Mario deve eliminarli tutti correndo o saltandoci sopra. Dopo che tutti i rivetti sono stati eliminati, Kong cadrà a testa in giù su una pila di travi restando tramortito, così Mario e Pauline saranno finalmente insieme. A quel punto il gioco ricomincia con un maggior livello di difficoltà.


Donkey Kong ottenne fin da subito un enorme successo, che condusse alla produzione di vari sequel fra cui Donkey Kong Jr. del 1982 e Donkey Kong 3 del 1983. Il personaggio dello scimmione fu poi abbandonato per un lungo periodo in cui spopolò il suo antagonista Mario. Fece la sua ricomparsa nel 1994 con la serie Donkey Kong Country sul SNES fino al ’96 dove fece delle apparizioni sul Nintendo 64 in Donkey Kong 64, Mario Kart 64 del 1996, Super Smash Bros. del 1999, e l’ibrido Donkey Konga sul GameCube dove bisogna guidare lo scimmione tramite tamburi a ritmo di musica.

Donkey Kong esisteva in quattro diversi cabinati: due modelli verticali, un cabaret e un cocktail per buona misura. I cocktail e cabaret erano principalmente neri e legno, non eccessivamente decorati, al contrario delle versioni verticali. I verticali rossi erano in realtà Radarscope riconvertiti in fabbrica per Donkey Kong. Sono piuttosto rari (nonostante si pensasse fossero le uniche macchine di Donkey Kong) e hanno una modalità di gioco leggermente diversa. I verticali blu, i più comuni, sono molto squadrati e presentano molte decorazioni. Hanno adesivi laterali color arancione (raffiguranti Mario e Kong), con il pannello di controllo, il marquee e la grafica intorno al monitor.


Il gioco non usa un monitor arcade standard, ma richiede un monitor Nintendo compatibile, ossia un monitor normale che mostra le immagini come un negativo fotografico. Questo semplice, piccolo cambiamento del monitor avrebbe praticamente lanciato l’intera serie Nintendo Vs Unisystem, più avanti, perché solo i giochi della serie Donkey Kong e Vs potevano funzionare su questi monitor, costringendo gli operatori ad acquistare kit di conversione invece di giochi della concorrenza.

Personaggi ed elementi di gioco:
  • Mario – E’ l’unico e solo Mario che diventerà una delle maggiori stelle dei videogiochi di tutti i tempi. Questo è il gioco dove tutto ebbe inizio. Nel gioco, Mario dovrebbe essere un falegname e non un idraulico.
  • Pauline – La ragazza di Mario, nonché tipica damigella in pericolo. E’ ferma in cima a ogni livello, aspettando di essere salvata dalle grinfie di Donkey Kong.
  • Donkey Kong – La scimmia più famosa dei videogiochi. Ha rapito Pauline e l’ha portata in cima al palazzo in costruzione dove Mario lavora.
  • Martelli – Tranne che nel quadro dell’ascensore, in ogni altro livello si trovano due martelli. Mario deve saltarci sopra per afferrarli, dopodiché potrà usarli per distruggere i pericoli più ravvicinati e guadagnare punti. Il martello dura solo per un breve tempo e, mentre lo sta impugnando, Mario non può salire le scale.
  • Barili – Donkey Kong li getta addosso a Mario nel livello delle rampe. Molti rotolano giù dalle rampe e, in modo casuale, anche dalle scale. A volte Kong li getta direttamente giù dall’edificio.
  • Barili blu (beams) – A parte il colore, la differenza con i barili normali (arancioni) è che quelli blu si trasformano in palle di fuoco quando raggiungono il fusto di petrolio infuocato alla base del livello.
  • Palle di fuoco – Appaiono in ogni livello che non sia quello dei rivetti, Nel livello delle rampe ne appare una ogni volta che un barile blu raggiunge il fusto di petrolio. Si muovono in modo casuale e possono essere scavalcate con un salto, ma è pericoloso a causa dei frequenti cambi di direzione.
  • Firefox – Sono nemici infuocati che vagano nel livello dei rivetti. Sono ancor più difficili da saltare delle palle di fuoco e sembra che seguano Mario con maggior precisione.
  • Molle – Saltellano lungo il tetto del livello degli ascensori prima di cadere giù, creando un ostacolo pericoloso, ma prevedibile, da evitare.
  • Torte di cemento – Si muovono passivamente lungo i nastri trasportatori e sono letali al tocco. L’unico vero pericolo è costituito dai cambi improvvisi di direzione dei nastri.
  • Premi – Alcuni degli oggetti di Pauline (borsa, cappello, ombrello) sono sparsi per l’edificio e possono essere raccolti da Mario per punti bonus. Appaiono in tutti i livelli, tranne in quello delle rampe.


Curiosità:
  • Pubblicato nel Luglio 1981.
  • Il gioco originariamente avrebbe dovuto chiamarsi Monkey Kong (monkey = scimmia) ma, analogamente a “Continental Circus”, un errore durante il processo di traduzione da giapponese a inglese produsse il nome che sarebbe entrato nella leggenda. Il creatore del gioco, l’egualmente leggendario Shigeru Miyamoto, nega questa versione, affermando che il nome Donkey era voluto perché doveva esprimere la natura ostinata del personaggio di Kong (donkey = mulo, secondo l’espressione "ostinato come un mulo"). Comunque, in pochi credono a questa spiegazione.
  • Nintendo fu citata dalla Universal Studios perché il personaggio di Donkey Kong avrebbe violato il copyright su King Kong. Il consulente legale di Nintendo, John Kirby della Lathan & Watkins LLP, ritrovò un vecchio caso nel quale la RKO Pictures aveva citato a sua volta la Universal per lo stesso motivo. La Universal si era difesa sostenendo che il personaggio di King Kong era ormai diventato di pubblico dominio (bella faccia tosta, NdT)! Così Universal perse la causa e dovette pagare alla Nintendo 1.8 milioni di dollari di danni. Per ringraziare John Kirby, la Nintendo creò un personaggio con il suo nome (il nome originale era Popopo).
  • Donkey Kong fu il primo ingresso massiccio della Nintendo nella scena arcade occidentale.
  • Donkey Kong introdusse una serie di idee originali nel genere del platform. Per esempio, era il primo in assoluto a presentare campi di gioco multipli. Era anche il primo gioco che permetteva al giocatore di scavalcare gli oggetti.
  • Mario prese il nome da Mario Segali, il proprietario del primo magazzino della Nintendo America a Seattle. Mario inizialmente si chiamava Jumpman, ma solo le versioni arcade avevano questo nome per il protagonista, mentre le trasposizioni domestiche lo chiamavano Mario.
  • Benché Mario sia un idraulico in tutti i giochi successivi, in Donkey Kong è un falegname. Il suo aspetto, e di conseguenza la sua carriera, sono stati largamente influenzati dalla grafica primitiva dell’hardware dell’epoca. Il solo modo di far apparire le sue braccia separate dal tronco era farle di un colore diverso, da cui è derivata la salopette senza maniche che indossa. I baffi, in realtà, indicano semplicemente la bocca di Mario, che appare così sempre a causa delle limitazioni grafiche. Infine il cappello di Mario serviva per far spiccare la testa dallo sfondo nero.
  • Negli USA sono state vendute circa 60.000 unità del gioco. Curiosamente, nonostante sia stato uno dei dieci titoli più venduti dell’Età d’Oro dei videogiochi, rimase sempre dietro gli enormi successi di Pac-Man e Ms. Pac-Man, i due giochi più venduti di sempre.
  • Billy Mitchell (di cui si parla nel secondo video in basso) detiene il record ufficiale per questo gioco con 1.050.200 punti realizzato il 13 Giugno 2007.
  • Un’unità di Donkey Kong appare nel film War Games del 1983 e nel film Gremlins del 1984.

Gameplay

The King of Kong (documentario)

Fonte principale: DVG
Fonte principale: Wikipedia

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