lunedì 25 febbraio 2013

Drive In


Drive In è un programma televisivo comico, ideato e scritto da Antonio Ricci. La prima edizione scritta da Ricci con Alessandro Piccardo ed Ezio Greggio, ha avuto come regista Giancarlo Nicotra. Le successive edizioni sono state scritte da Ricci con la collaborazione di Franco Mercuri, Aldo Rami, Lorenzo Beccati, Max Greggio, Michele Mozzati, Gino Vignali, Gennaro Ventimiglia e Matteo Molinari: la regia è stata affidata a Beppe Recchia. Trasmesso inizialmente il martedì, dalla seconda edizione è divenuto appuntamento fisso della domenica sera di Italia 1: andato in onda dal 1983 al 1988 (la prima puntata fu trasmessa l'11 ottobre), riscosse un grandissimo successo di critica e di pubblico.


La struttura del programma è mutuata da altri varietà già proposti negli anni precedenti (Non Stop ma anche Carosello e Due di tutto). La velocità dei cambi di scena, monologhi e parodie di film celebri proiettati sullo schermo del Drive In, insieme a spezzoni di comiche, nuovi cabarettisti che, tra il pubblico, recitavano i loro sketch uno dietro l'altro, gag rapidissime intervallate da stacchetti ballati, il tutto con un taglio di regia e un montaggio incalzante che consentiva l'inserimento degli spot pubblicitari senza interrompere il ritmo della trasmissione: l'ideale per la nascente televisione commerciale. Fecero anche molto scalpore le maggiorate "ragazze fast-food" per la prima volta portate sul piccolo schermo.


Drive In è forse la trasmissione comica più rappresentativa della tv commerciale degli anni 1980. Tra i comici italiani che sono passati alla storia grazie alla loro presenza in quella trasmissione ricordiamo tra gli altri: Francesco Salvi, Zuzzurro e Gaspare, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Sergio Vastano, Carlo Pistarino, Enzo Braschi, Mario Zucca, i Trettrè e molti altri. Le Ragazze Fast food che si sono susseguite negli anni hanno incluso tra le altre: Cyssa Zaugg, Eliette Mariangelo, Ritanna Carpenter, Francesca Colombo, Sofia Frisone, Gloria Scotti, Toti Botta, Luciana Ricca, Patrizia Sala. Durante la trasmissione alle Ragazze Fast food venne affiancato un gruppo di sette ragazze adolescenti, definite Monelle, alcune delle quali poi continueranno la carriera nel mondo dello spettacolo come ballerine.


Innumerevoli i personaggi proposti dai vari comici negli anni della trasmissione: ciascuno di essi, fosse l'imitazione di una persona realmente esistente, o una parodia di qualcuno o ancora un semplice modello di comportamento, era poi caratterizzato da una serie di "tormentoni": modi di dire ripetuti ad ogni puntata, che alla fine inducevano un senso di attesa ai telespettatori. Ricordiamo su tutti Il banditore dell'Asta Tosta, il "Criticatrutto" e il Dottor Vermilione (di Ezio Greggio); il Tenerone, Gervaso e Baudo/Ricciarelli (di Gianfranco D'Angelo); Vito Catozzo, Il Testimone di Bagnacavallo e Il Cabarettista Mascherato (di Giorgio Faletti); più il Paninaro di Enzo Braschi, lo yuppie di Sergio Vastano, il metallaro di Francesco Salvi e i Trettrè.


Durante la quarta stagione Massimo Boldi e Teo Teocoli diedero vita ad una parodia di Star Trek, intitolata Bold Trek. Teocoli era poi il presentatore di una trasmissione sullo stile di Piccoli fans, i cui protagonisti erano dei bambini (interpretati da Boldi, Greggio e D'Angelo) truccati come i loro cantanti preferiti, salvo poi essere smascherati e cacciati via dal presentatore. All'interno della trasmissione, durante la seconda edizione, fu anche presentata una parodia intitolata "Una brutta fazenda, ovvero Beruscao il penultimo mandingo" protagonista Enrico Beruschi insieme alla sua Margherituccia (Margherita Fumero) e a una "big mama" (Edith Peters), che faceva il verso alle telenovelas.


Nella prima edizione vi sono state due sigle di testa: da ottobre 1983 un brano strumentale composto da Detto Mariano; da metà marzo 1984 Zucchero zucchero, interpretata da Cristina Moffa, di Dossena-Tamburello. Dalla seconda edizione fu utilizzata come unica sigla la celeberrima Saxofono for me eseguita da Roberto Negri (Brick-Greggio-Negri-Recchia ne sono gli autori). La sigla di coda è stata utilizzata solo durante la prima e la seconda edizione: La Bambola, celebre brano portato al successo da Patty Pravo e qui interpretato da Carmen Russo. Bum bum cantiamo (scritta da Marina Fabbri e Andrea Lo Vecchio) interpretata da Nadia Cassini.



Fonte principale: Wikipedia

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