mercoledì 13 febbraio 2013

Masters of the Universe


Masters of the Universe (definiti anche MOTU) è una serie di giocattoli del tipo action figure creata dall’azienda americana Mattel. Vera e propria icona degli anni ottanta, i MOTU hanno dominato il mercato dei giocattoli di quegli anni. La serie ha avuto una durata di ben otto anni – dal 1981 al 1988 – cosa ormai rarissima per una serie di giocattoli fisici in un’epoca dominata dall’entertainment elettronico. La storia alla base della serie, ambientata nel mondo fantastico di Eternia, è la lotta tra le forze del bene, costituite dai Guerrieri Eroici (Heroic Warriors) guidati da He-Man, l’uomo più forte dell’universo e le forze del male rappresentate da Skeletor e dai suoi Guerrieri Diabolici (Evil Warriors). Col passare degli anni le schiere del male si sono ampliate con l’aggiunta di nuovi gruppi di antagonisti come l’Orda Infernale (Evil Horde) capeggiata da Hordak (maestro di Skeletor, poi diventato suo acerrimo nemico) e gli Uomini Serpente (Snakemen) di re Hiss.


La Filmation, casa di produzione di cartoni animati americana ora fallita, dalla serie dei giocattoli produsse due serie di cartoni: uno appunto He-Man e i dominatori dell’universo, e l’altro She-Ra la principessa del potere, basato su di un’altra serie di giocattoli per bambine, sempre della Mattel. Nel 1987 la serie dei MOTU è stata omaggiata anche di un film: I dominatori dell’universo (Masters of the Universe) di Gary Goddard, con Dolph Lundgren nel ruolo di He-Man. Col cambiamento di generazione, nei primi anni novanta, i Masters furono dimenticati e la nuova serie animata realizzata, “He-Man”, d’ambientazione fantascientifica, non riuscì a risollevarne le sorti. In epoca più recente, nel 2002, la Mattel li ha rilanciati sul mercato, con un design rinnovato, curato dal Four Horsemen Studios; ma il successo è stato limitato e la serie è stata chiusa dopo poco tempo.


I Masters sono ancora oggi per gli appassionati di tutto il mondo, un affascinante oggetto da collezione: alcuni pezzi rari – soprattutto quelli della serie classica – vengono valutati anche in cifre molto alte, spesso oltre i mille euro. Il primo soggettista che lavorò alla storia dei Masters fu Donald F. Glut. La prima serie di personaggi ideati dalla Mattel furono: He-Man, Skeletor, Man-At-Arms, Beastman, Mer-Man, Teela, Stratos e Zodac. Questi personaggi iniziali furono modificati moltissimo in corso d’opera: Man-At-Arms ad esempio era privo di baffi, aggiunti dalla Filmation per invecchiarne l’aspetto (ritorna senza baffi solamente in un paio di episodi, nei quali viene mostrato da giovane). Come altre linee ludiche, i Masters of the universe sono stati impiegati in numerosi media, il che ha generato varie versioni della storia differenti fra loro e dal contesto originale, con alcune incongruenze.


In origine tutti i pupazzi furono pubblicati con un fumetto allegato, il minicomic, nel quale erano narrate storie che lo coinvolgevano. Nei primi minicomic, He-Man era un barbaro errante nel mondo di Eternia, un mondo che porta ancora le conseguenze della Grande guerra che devastò la civiltà affermata, lasciando dietro di sé macchinari e armi, bizzarre e futuribili. Gli eventi causati dalla Grande guerra crearono una spaccatura fra le dimensioni, la quale permise al signore della guerra Skeletor di raggiungere Eternia; questi prende di mira l’antico castello del teschio grigio: Grayskull, la “fortezza del mistero e del potere”, perché chiunque assuma il controllo del castello di Grayskull potrà ottenere il potere di diventare “Dominatore dell’universo” (Master of the universe). Per impedire a Skeletor di raggiungere i suoi obiettivi, He-Man viene dotato di speciali poteri e armi dalla maga del castello, Sorceress (spesso nominata la Dea, The Goddess, nelle primissime storie) e mandato a difendere Grayskull.


He-Man è aiutato nella sua missione da diversi alleati eroici, come Man-At-Arms, il maestro d’armi di Eternia, e Teela, figlia adottiva di Man-At-Arms. Skeletor riesce a recuperare una metà della “Spada del Potere” (Power Sword), una grandiosa arma fatata, la quale è anche la chiave per il castello di Grayskull. He-Man possiede l’altra metà, consegnatagli da Sorceress, e deve impedire a Skeletor di collegare le due metà che permetteranno l’accesso al castello. Per distinguere queste storie da quelle, successive, influenzate dalla serie tv (che uscì quasi in contemporanea alla serie di giocattoli) questa prima versione di Eternia è stata chiamata “Mini-Eternia” o anche “Mineternia”. Nei primi tempi non era ancora ben chiaro chi fossero i “Masters of the universe”; nei primi fumetti l’espressione era riferita ai cattivi, ma poi è passata ad indicare i buoni, che comunque non hanno lasciato il loro epiteto di “Guerrieri eroici” (Heroic Warriors).


Poco dopo il debutto della linea di giocattoli, la DC Comics iniziò la pubblicazione di una serie di fumetti sui MOTU, apportando importanti modifiche alla storia. In questi fumetti si stabilisce l’esistenza del regno di Eternia, governato da re Randor (chiamato re Miro nelle prime storie; il nome di Miro è stato poi utilizzato per il padre di Randor) e dalla regina Marlena; il loro figlio, l’erede al trono, il principe Adam, diventa ora l’identità segreta di He-Man: Sorceress lo sceglie come depositario del potere di trasformarsi in He-Man, per assumere il compito di difendere Eternia. Il segreto dell’identità di He-Man è conosciuto soltanto da Sorceress, da Orco e da Man-At-Arms. I personaggi dei MOTU furono introdotti nel numero 47 della serie DC Comics Presents; nell’albo si racconta di come Skeletor trasporta Superman nel mondo di Eternia per farlo scontrare con He-Man.


Link utili:

Fonte principale: Wikipedia

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