mercoledì 13 febbraio 2013

Tetris


Tetris (in russo Тетрис che deriva da «тетрамино» (tetramino) e «теннис» (tennis), e quindi è una parola portmanteau) è un videogioco di logica e ragionamento inventato da Aleksej Pažitnov il 6 giugno 1984 mentre lavorava per l’Accademia Russa delle Scienze di Mosca. Pažitnov ha affermato che i pentamini sono stata la sua fonte d’ispirazione per questo gioco. Non essendo stato brevettato, il gioco è diventato disponibile praticamente per qualunque dispositivo. Molte sue varianti sono disponibili per qualunque console e sistema operativo, addirittura per alcune calcolatrici grafiche, telefonini, PDA, iPod, Set-top box e per l’editor di testo GNU Emacs.

Tetris ha iniziato ad avere popolarità alla fine degli anni ottanta, e ulteriore popolarità derivò dall’essere venduto in bundle con la prima versione del Game Boy. Inoltre è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di sempre da Henry Lowood della Stanford University nel marzo 2007. I vari pezzi del gioco di Tetris si chiamano tetramini, ciascuno composto da quattro blocchi. I tetramini cadono giù uno alla volta e il compito del giocatore è ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee.


Le sette possibili combinazioni in Tetris sono chiamate come le corrispondenti lettere dell’alfabeto che più si avvicinano alla forma del pezzo: I, T, O, L, J, S, e Z. Le forme dei tetramini sono il risultato di tutte le possibili combinazioni che si possono ottenere disponendo 4 quadrati, ciascuno dei quali ha almeno un lato in comune con almeno uno degli altri tre quadrati. Tutti i pezzi possono completare righe singole o doppie; I, L, e J possono completare anche righe triple e solo la I può completare quattro righe simultaneamente. Quest’ultima situazione è chiamata un “tetris”.

Vi possono essere alcune varianti a queste caratteristiche: ciò dipende dalle regole di rotazione e di punteggio di ogni specifico gioco di Tetris; per esempio, in “Tetris Worlds” le regole sono diverse e in certe situazioni si permette a T, S e Z di “scivolare” negli spazi bianchi, completando righe triple. Alcune delle molte versioni di Tetris contengono più modalità di gioco. Ad esempio, nella versione per Game Boy vi sono due modalità Single player diverse. Tetris si è affermato proprio sul Game Boy, battendo ogni record di vendite.


Numerosi matematici, nel corso degli anni, si sono dedicati all’interpretazione analitica del gioco e alla definizione della sua complessità (in senso matematico). Il più noto documento di questo tipo è Tetris is hard, even to approximate dei matematici Erik D. Demaine, Susan Hohenberger e David Liben-Nowell, pubblicato su Computer Science nel 2002. È dimostrato che una partita di Tetris si conclude certamente con una sconfitta del giocatore (a meno che non sia prevista la vittoria per numero di righe completate) che quindi non può continuare a giocare all’infinito. Infatti esiste un N tale che una sequenza di N pezzi S e Z, alternati, rende inevitabile la sconfitta. In una sequenza infinita casuale di tetramini prima o poi vi sarà un’alternanza di questo tipo e di questa lunghezza, rendendo certa la sconfitta del giocatore.

Le versioni classiche del Tetris hanno quasi sempre accompagnato il gioco con almeno una base musicale tipica russa, fosse una canzone popolare come Kalinka (BPS, Tengen) e Korobeiniki (Game Boy) o un brano classico come la Danza della fata confetto di Čajkovskij (Nintendo Entertainment System). Altro tema che Tetris ha, a suo modo, contribuito a rendere famoso al grande pubblico è un Minuetto in Si minore dalla Suite francese n. 3 di Johann Sebastian Bach.

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Fonte principale: Wikipedia

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