giovedì 28 febbraio 2013

Ralph Bakshi


Ralph Bakshi è un regista e animatore statunitense. Nasce ad Haifa in Israele (a quel tempo in Palestina) nel 1938. Emigra con la famiglia a New York e passa l'infanzia e l'adolescenza nel Bronx. Comincia la sua carriera come tuttofare allo Studio Terrytoons, diventa inchiostratore, poi animatore e, occasionalmente, dirige degli show animati per la compagnia. Si trasferisce, poi, allo Studio Famous nel 1967, prima di aprire un suo proprio studio nel 1968. Qui produce, nel 1972, il suo primo lavoro Fritz il gatto, il primo cartone animato ad essere vietato ai minori. A questo film fanno seguito Heavy Traffic e Coonskin. I tre film furono considerati estremamente controversi per i contenuti e l'approccio all'animazione. Era nato il cartone animato per adulti.


Verso la fine degli anni settanta Bakshi diventa il portavoce di questa nuova via dell'animazione con i film Wizards, Il Signore degli Anelli, American Pop e Fire and Ice. A seguito della problematica produzione della pellicola Fuga dal mondo dei sogni, non ha più lavorato ad un'altra produzione animata per tredici anni, finché non produce Gli ultimi giorni di Coney Island nel 2006. Attualmente vive e dipinge in Nuovo Messico. Nei suoi film i cartoni animati spesso vengono sovrapposti a filmati live-action (cioè con attori in carne ed ossa). In un certo senso il regista è l'antenato di Chi ha incastrato Roger Rabbit. Altro suo marchio di fabbrica è un grande uso del rotoscopio, da cui ottiene effetti estremamente suggestivi. Bakshi è ferocemente satirico nei suoi lavori: vengono continuamente presi di mira il nazismo, il razzismo, la moda, la cultura pop.

Queste le sue opere principali:


Fritz il gatto (1972), tratto dall'omonimo fumetto di Robert Crumb, è una satira sulla società americana degli anni sessanta. Fu presentato nella Settimana Internazionale della Critica del 25º Festival di Cannes.  Robert Crumb però non approvò la riduzione cinematografica del suo personaggio, al punto che decise di liberarsene (facendolo uccidere da uno struzzo) nella striscia Fritz the Cat Superstar. Il film, con un budget di 850.000 dollari, ne incassò più di cento milioni in tutto il mondo. Questo ne fece il film d'animazione indipendente di maggior successo nella storia del cinema. Il film diede un forte scossone al mondo dell'animazione anche per l'approccio stilistico. Il disegno, a prima vista poco preciso, è di estrazione espressionista. Bellissimi i fondali acquerellati. Oltre ai disegni animati, il film presenta una brevissima scena in live action e delle immagini della vera New York durante i titoli di coda.


Il Signore degli Anelli (1978) è tratto dall'omonimo romanzo di John Ronald Reuel Tolkien. Il film segue le vicende del primo romanzo, La Compagnia dell'Anello, e della metà del secondo, Le due Torri, poiché in origine il film doveva essere la prima parte di un'opera divisa in due pellicole. Nonostante l'idea, il film non fu concluso, dal momento che non ottenne il successo sperato e la casa di produzione si rifiutò di finanziare il sequel: pertanto la pellicola s'interrompe dopo la battaglia al Fosso di Helm. Fu il primo adattamento cinematografico del romanzo Il Signore degli Anelli e il secondo film animato tratto dalle opere di Tolkien dopo Lo Hobbit. Bakshi ha definito il film «il primo esempio di pittura realistica in movimento» e, riferendosi al realismo contenuto nel film, lo definì anche «moving paintings» (dipinto animato). Gli animatori del film sono stati moltissimi, tanto che durante un'intervista Bakshi affermò «Assegnai ad ogni personaggio un artista, come si fa quando si affida un ruolo ad un attore» e uno dei tanti è un giovane e ancora sconosciuto Tim Burton.


American Pop (1981) attraversa più di cinquant'anni di musica americana, attraverso la storia di quattro generazioni di una famiglia emigrante degli inizi del XX secolo. Il primo personaggio è il russo Zalmie, che emigra negli USA assieme alla madre. Di famiglia poverissima, già da piccolo bazzica nei locali notturni per elemosinare e rimasto orfano riesce ad entrare in una compagnia di cabaret. Si passa poi al figlio Tony, negli anni '60, il quale matura musicalmente a San Francisco, capitale della nuova musica rock, dove finisce per incontrare i Jefferson Airplane di cui diviene paroliere. Il figlio di Tony è Pete. Una volta adolescente questi inizia a vivere per strada e diventa spacciatore di cocaina, continuando però a dedicarsi privatamente alla musica. Siamo negli ottanta e Pete arriva ad essere anche lo spacciatore di una band musicale di gran successo. All'interno del film sono presenti molti tributi, tra cui quelli a Jimi Hendrix, agli Jefferson Airplane, a Janis Joplin ed a David Bowie, l'ultimo brano è 'Night moves' di Bob Seger.


Fire and Ice - Fuoco e ghiaccio è del 1983. L'animazione, basata sui personaggi creati dallo stesso Bakshi in collaborazione con Frank Frazetta, è stata realizzata usando il solito metodo del Rotoscope, basato quindi su veri movimenti umani. Questa la storia: Durante l'era glaciale c'è una grande lotta tra le tribù del Nord. La regina Juliana, insieme a suo figlio Nekron, comandano i loro territori dal "Picco di Ghiaccio" e grazie alla conoscenza delle arti oscure, possono muovere interi ghiacciai. I popoli cacciati dalle loro terre scendono a sud verso la "Torre del Fuoco", comandata da re Jarol. Intanto un gigantesco guerriero senza patria, Darkwolf, ed un giovane, Larn, salvano la vita alla principessa Teegra, rapita dai seguaci di Nekron. Inevitabile lo scontro tra le due culture: la tecnologia e gli Pterodattili del popolo del Fuoco, contro la magia nera e i neanderthaliani del regno del Ghiaccio.


Fonte principale: Wikipedia

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